Giugliano. Hanno tra i 16 e i 17 anni e sono tutti di Giugliano i ragazzi arrestati dal Commissariato di Polizia di Giugliano – Villaricca e condotti in comunità o in Istituti penitenziari per minori.

I cinque sono ritenuti responsabili di aver compiuto, in concorso tra loro, una o più rapine a mano armata in danno di esercizi commerciali del Giugliano in Campania, in un arco temporale di 3 mesi, a brevissima distanza l’una dall’altra, seminando terrore e causando non solo danni economici ma anche fisici.

Giugliano, rapine nei negozi e distributori di carburanti: acciuffata baby gang

Le prime due rapine sono state commesse tra Natale e Capodanno scorsi in danno di un supermercato e di una pharmasanitaria; l’ultima, risalente allo scorso mese di febbraio, è stata perpetrata ai danni di un distributore di benzina di via Oasi Sacro Cuore.

In tutti i casi i rapinatori hanno usato una pistola per minacciare le vittime e per farsi consegnare il danaro. Nell’ultimo caso, come mostrano le immagini delle telecamere di sorveglianza della pompa di benzina, uno degli indagati, dopo aver conseguito l’incasso, ha anche aggredito con inaudita violenza un dipendente, colpendolo ripetutamente con il calcio della pistola sulla testa e con calci e pugni sul corpo dopo averlo fatto cadere per terra.

La incessante attività di indagine svolta dal Commissariato di PS Giugliano-Villaricca, coordinato dalla Procura per i Minorenni, ha consentito di ricostruire la dinamica delle singole rapine seriali e di identificare gli autori dei reati violenti, attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali e le perquisizioni degli agenti che hanno permesso di acquisire importanti elementi a carico degli indagati.

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