Giugliano. Associazione di tipo mafioso, estorsione e tentata estorsione aggravate dalle modalità mafiose: sono le accuse contestate, a vario titolo, a tre soggetti ritenuti contigui al clan Mallardo finiti questa mattina in manette. A mettere a segno l’operazione gli uomini della DIA che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA. 

Giugliano, edilizia e racket: 3 arresti nel clan Mallardo

Il provvedimento è frutto delle indagini svolte dalla DIA di Napoli e coordinate dalla D.D.A a carico, tra gli altri, di un imprenditore edile di Giugliano che avrebbe intrattenuto rapporti con il clan Mallardo, operante nella terza città della Campania e in altri comuni limitrofi, al fine di ottenere favori.

In particolare, l’uomo avrebbe posto in essere condotte estorsive in danno di altri imprenditori. Con lo stesso provvedimento cautelare sono stati tratti in arresto altri due soggetti ritenuti intranei al clan Mallardo, gravemente indiziati di aver estorto la somma di 90 mila euro ad un imprenditore edile, sempre di Giugliano, per i lavori di costruzione di un complesso residenziale composto da 12 appartamenti. Sono 27 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della DDA.

I nomi degli arrestati

  • Pirozzi Domenico (in carcere)
  • Vitiello Francesco (in carcere)
  • Vitiello Luigi (agli arresti domiciliari)

 

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