Aggrediscono parente di un collaboratore di giustizia per affermare il predominio del clan Pezzella-Orefice. Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA, nei confronti di 4 soggetti.
Frattamaggiore, rapina per punire la famiglia del “pentito”: presi quattro del clan
Degli arrestati, uno è stato sottoposto alla custodia in carcere, gli altri alla misura degli arresti domiciliar. Sono tutti gravemente indiziati dei reati di rapina e di lesioni, aggravati dal metodo mafioso.
In particolare, gli indagati, il 24 settembre 2022 in Frattamaggiore, per affermare il predominio del proprio gruppo criminale su tale territorio, avrebbero aggredito con pugni e calci una persona, legata da rapporti di parentela con un collaboratore di giustizia, sottraendole una collana in oro e denaro contante.
Secondo gli inquirenti una ritorsione nei confronti della famiglia di un “pentito” con cui dimostrare il controllo della zona e dissuadere altri affiliati dal tradire il gruppo criminale dei Pezzella-Orefice offrendo collaborazione a giustizia e forze dell’ordine.
I nomi
In carcere:
- ABDUL HAM Abdel, nato in Egitto, il 15.9.1999.
Ai domiciliari:
- Savorra Armando, nato a Fiorenzuola D’Arda, il 19.12.2001.
- Costanzo Antimo, nato a Frattamaggiore, il 6.3.2002.
- Canciello Francesco, nato ad Aversa, il 15.3.2002