Nel posticipo di ieri sera di Serie A, il Napoli ha dilagato alla Dacia Arena battendo per 0 a 4 l’Udinese. Grazie ai gol di Osimhen, Rrahmani, Koulibaly e Lozano, gli azzurri sono ora primi in solitaria, staccando di due punti Inter e Milan. Per l’Udinese è il primo stop in campionato. Peccato però che a macchiare la bellissima prestazione del Napoli ci siano stati i soliti cori razzisti.

Cori razzisti contro Napoli: 10mila euro di multa all’Udinese

I tifosi dell’Udinese hanno esordito con dei cori beceri contro Spalletti, ex allenatore bianconero dal 2002 al 2005. Poi il classico “odio Napoli”, ululato dall’intero stadio. Eppure, poco dopo, Koulibaly ha messo il timbro dello 0 a 3, zittendo gli ultrà bianconeri.

Come se non bastasse, i friulani hanno cantato “Napoli colera” e “Vesuvio lavali col fuoco”. Sono questi episodi impietosi che purtroppo si verificano spesso sui campi di Serie A.

Ma attraverso un comunicato sul sito ufficiale della Lega Serie A, il Giudice Sportivo ha reso noto di aver multato l’Udinese in seguito ai cori discriminatori uditi ieri durante la sfida tra bianconeri e Napoli: “Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. UDINESE per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”.

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