Scarcerato il boss Ciccio Mallardo. Ora è ai domiciliari. Dopo anni di galera al regime di 41bis il boss dei boss torna a casa. Finito in carcere nel 2003 il boss è ora in una località lontano da Giugliano.

Ciccio e Carlantonio torna a casa dopo 18 mesi trascorsi in una casa lavoro.

Nato il 1 aprile 1954 è tra i fondatori, a metà degli anni Novanta, dell’Alleanza di Secondigliano (insieme a Gennaro Licciardi, detto ’a Scigna – defunto nel 94 – e Eduardo Contini, detto ’o Romano).

I tre sono anche cognati. Di fatto sposano le tre sorelle Aieta. La quarta va in sposa al luogotenente di Contini, Patrizio Bosti. Nel 1992 arriva il primo arresto, nella mansarda di una palazzina del Parco Nuovo Mondo, ma nel 99 arriva la prima evasione dall’ospedale di Giugliano, dove era ricoverato avendo subito un infarto nel carcere di massima sicurezza di Parma.

Dopo un anno di latitanza però il 14 aprile 2000, viene arrestato nel casolare di campagna di un incensurato. Lì finge un attacco di cuore. Poi un nuovo ricovero ed una nuova evasione il 17 ottobre 2002. L’ultimo arresto arriva il 29 agosto 2003, di ritorno dalle vacanze, a bordo di una multipla in compagnia della moglie e delle tre figlie (di 29, 18 e 17 anni), sull’autostrada A30, la Salerno-Caserta. Tenta di nuovo la fuga ma non ci riuscirà.

Il 6 dicembre 2006 la Cassazione dispone la sua scarcerazione per decorrenza dei termini di carcerazione cautelare. Ma verrà di nuovo arrestato. Oggi la la decisione definitiva dei giudici.

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