La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un’indagine per presunta corruzione che coinvolge il sindaco di Castel Volturno, Pasquale Marrandino, e il professionista Daniele Di Caprio. Ad anticiparlo è l’Ansa. Secondo l’ipotesi accusatoria, Marrandino avrebbe ricevuto somme di denaro – tra cui una presunta mazzetta da 500 euro – in cambio dell’assegnazione di incarichi pubblici ritenuti particolarmente remunerativi.
Le indagini della Procura
L’inchiesta è coordinata dal procuratore Pierpaolo Bruni, insieme ai sostituti Giacomo Urbano e Anna Ida Capone. Nell’ambito delle attività investigative, i carabinieri hanno eseguito perquisizioni presso l’abitazione del primo cittadino e in quella di Di Caprio, entrambi attualmente indagati. Gli investigatori stanno analizzando documenti, dispositivi elettronici e ogni elemento utile a ricostruire il presunto sistema di scambio illecito tra incarichi pubblici e somme di denaro.
Secondo gli inquirenti, il professionista avrebbe versato denaro al sindaco per ottenere incarichi legati all’amministrazione comunale. Le somme contestate comprendono anche un pagamento di 500 euro che – sempre secondo l’ipotesi accusatoria – rientrerebbe in un più ampio schema di favori e compensi.







