La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Pierluigi Di Stefano, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura in relazione alla posizione di Andrea Guarino e Paolo Liccardo.
Cassazione: inammissibile il ricorso della Procura, confermata la scarcerazione di Guarino e Liccardo
I due, difesi rispettivamente dagli avvocati Paolo De Angelis e Michele Giametta, vedono così confermata l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva disposto la loro scarcerazione.
Nel dettaglio, la Suprema Corte ha confermato quanto già stabilito in sede di riesame: per Andrea Guarino sono stati esclusi i gravi indizi di colpevolezza per entrambe le ipotesi di reato contestate. La decisione si fonda sull’assenza di elementi probatori idonei a sostenere la misura cautelare, come già evidenziato dalla difesa e accolto dai giudici di merito.
Per quanto riguarda Paolo Liccardo, la Cassazione ha preso atto della precedente ordinanza di annullamento, motivata dalla mancanza di esigenze cautelari attuali. Anche in questo caso, la tesi difensiva è stata pienamente recepita, portando all’inefficacia della misura restrittiva.
Il processo a cui si fa riferimento è quello relativo ai rapporti tra politica e camorra per cui finirono in carcere l’ex sindaco Poziello ed ex consiglieri. Liccardo è ancora ai domiciliari per la vicenda cento Anthares.