Disperazione, pianti e tanta rabbia dopo l’esplosione di questa notte di una bomba a Casoria.


L’ordigno ha letteralmente devastato alcuni negozi della Galleria Marconi; gli stessi che oggi – primo giorno di zona arancione in Campania – avrebbero potuto riaprire dopo giorni di forzata chiusura.  In particolare l’esplosione, avvenuta poco prima dell’1 di notte, ha completamente distrutto il negozio d’abbigliamento “progress”, ma i danni sono stati notevoli per le attività vicine. L’enorme boato, udito a chilometri di distanza, anche nei comuni limitrofi di Afragola, Casavatore, San Pietro e Arzano, ha spaventato e messo in allerta decine di cittadini.

 

Immediatamente sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e gli agenti delle forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza la zona e avviato le prime indagini. Non si esclude la pista del racket ma al momento non ci sono dichiarazioni in merito. Per lo spavento diverse persone sono sono scese in strada ed hanno documentato, con alcuni video, i danni causati dall’ordigno. In un video in particolare, si sentono le urla disperate, probabilmente di alcuni proprietari, giunti sul posto. La mattina dopo prevale tra i cittadini tanta amarezza e un senso di abbandono da parte dello stato.  

Sui gruppi di quartiere, intanto, visti i danni ingenti, si è messa in moto anche la macchina della solidarietà: c’è infatti chi ha proposto di organizzare una colletta per aiutare i commercianti colpiti dalla deflagrazione.

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