In tutto il mondo ci sono più di 35 milioni di casi di Coronavirus accertati e oltre un milione di morti. Anche dove sembrava che il peggio fosse passato, si sta assistendo nelle ultime settimane ad una risalita significativa della curva dei contagi, il che ha costretto alcuni governi ad adottare nuove misure restrittive e veri e propri lockdown, che hanno gettato nel panico milioni di persone.
Da Israele, che con ogni probabilità prorogherà il blocco totale in vigore già da qualche giorno, a New York City che da mercoledì chiuderà le attività commerciali non essenziali in nove zone rosse, dove l’incidenza delle infezioni è più alta, ecco tutti i paesi e le città dove il virus è tornato a fare paura.
Israele torna in lockdown totale
Il governo israeliano ha deciso di riportare il Paese in lockdown totale: un blocco che inizierà venerdì e probabilmente durerà fino alla fine delle feste, il 9 ottobre giorno della Festa delle Capanne (Sukkot). La decisione è stata presa dopo una discussione di otto ore, scrive il Jerusalem Post.
Il nuovo blocco delle attività dovrebbe essere più severo di quello di marzo e dovrebbe includere il blocco delle sinagoghe, la chiusura di tutte le attività e i mercati non essenziali, la riduzione delle vie di trasporto pubblico e la possibilità per i cittadini di riunirsi solo all’interno dei loro nuclei familiari.
Ci si aspetta che ai manifestanti sia permesso di manifestare e ai fedeli di pregare in gruppi fino a 20 persone nel raggio di un chilometro dalle loro case. Le sinagoghe dovrebbero essere aperte solo nello Yom Kippur per piccoli gruppi di fedeli.
Allarme dell’Unione europea
“La situazione dei contagi” da Covid-19 “in alcuni Stati Ue è peggiore rispetto al picco di marzo”. Lo dice la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, manifestando fortissima preoccupazione per l’evolversi della pandemia.
“Questo significa che le misure di controllo adottate non sono state abbastanza efficaci o non sono state applicate, o non sono state seguite come avrebbero dovuto – aggiunge – Cosa che è chiaramante sottolineata nella valutazione del rischio che viene presentato oggi dall’Ecdc”.
Francia: Marsiglia, Aix e Guadalupa “zone scarlatte”. Emergenza Parigi, rinviati interventi chirurgici
Per contrastare la continua impennata di casi, il governo ha imposto alle principali città francesi un nuovo giro di vite da sabato a Marsiglia, dove è scattata l’allerta massima, insieme a Aix-en- Province e alla Guadalupa.
A Marsiglia, l’allerta massima – ultimo livello prima dell’emergenza sanitaria – è stata contestata dai cittadini e dai politici locali che l’hanno vissuta come una “punizione”, Poiché il tasso di incidenza è superiore ai 250 casi ogni 100mila abitanti, bar e ristoranti dovranno chiudere di nuovo. Vietati anche teatri, musei e cinema.
A Parigi, e nelle altre 10 città messe sotto “allerta rafforzata” – Bordeaux, Grenoble, Lille, Lyon, Montpellier, Nizza Rennes, Rouen, Saint-Etienne eToulouse – i bar a partire da lunedì chiuderanno alle 22. Le scuole rimarranno aperte, mentre nei luoghi pubblici saranno vietate le riunioni di gruppi superiori alle 10 persone. Anche i party saranno vietati.
Gli ospedali a Parigi ridurranno del 20 per cento gli interventi chirurgici. La misura introdotta per consentire l’ammissione di pazienti gravi colpiti dal Covid prenderà il via questo fine settimana. Il 25 per cento dei letti dei reparti di terapia intensiva è occupato da pazienti di Covid, ha spiegato François Cremieux, vice direttore dell’Associazione degli ospedali di Parigi, precisando che gli interventi saranno cancellati o riprogrammati solo se questo non provocherà conseguenze per la salute dei pazienti.
Grecia, Mitsotakis minaccia un nuovo lockdown
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha chiesto parlando in tv alla cittadinanza di rispettare le norme sanitarie per il contrasto del virus, e in particolare di portare la mascherina: “È una scelta tra l’auto-protezione e il lockdown.
La mascherina è il nostro vaccino fino a quando non ci sarà il vaccino”, ha affermato, ricordando che se non si riuscirà a far calare i numeri del contagio e dei ricoveri, dovrà scattare un nuovo lockdown, con gravi conseguenze per l’economia ellenica. Nelle ultime 24 ore, sono 342 i nuovi casi di Covid-19 nel Paese e 9 morti (366 dall’inizio dell’epidemia).
Brasile si sfiorano i 139 mila decessi: il numero totale dei casi confermati è di 4,6 milioni
Il Brasile questo mercoledì ha registrato ulteriori 869 decessi e 33.281 nuovi contagi nelle ultime 24 ore: lo ha comunicato in serata il Consiglio nazionale dei segretari della sanità (Conass). Il numero complessivo dei casi confermati di Covid-19 nel Paese sudamericano è dunque salito a 4.624.885, mentre il totale delle vittime dall’inizio della pandemia ha raggiunto quota 138.977. Il tasso di letalità è del 3%,mentre quello di mortalità è pari a 66,1 persone ogni centomila abitanti.
La situazione negli USA
Lockdown di nove aree di Brooklyn e del Queens. È questa la decisione presa dal sindaco di New York, Bill De Blasio, di fronte a una nuova impennata di contagi da coronavirus in città. Le misure scatteranno mercoledì, con le scuole e le attività non essenziali che verranno chiuse. La quarantena interesserà anche i ristoranti che servono all’aperto