A Marano record di case fantasma, Giugliano al quinto posto

Sono 800 gli immobili “fantasma”  segnalati dall’ Agenzia del Territorio al Comune che insistono sul territorio maranese. La notizia si evince dall’atto dirigenziale 162 del 31 dicembre 2015, a firma del dirigente dell’Area Economica Finanziaria, dottoressa Claudia Gargiulo, nel quale viene approvato il progetto esecutivo per il recupero dell’evasione tributaria dell’anno 2015.

Si tratta di immobili per i quali una parte sono stati accatastati in seguito alla loro scoperta e per altri a cui l’Agenzia del Territorio ha attribuito una rendita presunta. Per i primi, è necessario verificare, consultando google earth,  il periodo di inizio e  termine della costruzione dell’immobile, al fine di stabilire l’anno di imposizione con rendita catastale. Per entrambi, invece, vanno identificati i proprietari o i detentori di diritti totali o parziali, attraverso il ricorso puntuale a visure presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Un compito che spetta al personale dell’Ufficio Tributi, dietro un compenso incentivante di 60mila euro.

Che Marano detenesse il record di case fantasma è notorio già da alcuni anni, quando l’Agenzia del Territorio avviò un progetto per identificare gli immobili non registrati nel catasto. Tra i Comuni d’Italia con più di 25mila abitanti, Marano risultò al terzo posto, preceduto da Nola e da Gragnano e seguito da Angri e Giugliano. In quell’occasione, non furono, però, pubblicati dati numerici. Oggi, grazie al documento dirigenziale, apprendiamo anche che a Marano esistono 800 particelle di terreno sulle quali insistono altrettanti immobili “fantasma”.

 

Domenico Rosiello

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