Continuano senza sosta i servizi mirati della Questura di Napoli per contrastare i reati predatori lungo il tratto stradale dell’Asse Mediano, area frequentemente presa di mira da bande specializzate nei furti d’auto. Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un 26enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
La scoperta durante i controlli sull’Asse Mediano
Gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, impegnati in un servizio di controllo del territorio, transitando in direzione Arzano, hanno notato tre uomini intenti ad armeggiare su un’auto parcheggiata presso un’area di servizio. Alla vista della pattuglia, i tre si sono dati immediatamente alla fuga, salendo a bordo di un’auto dove li attendeva un quarto complice.
Inseguimento ad alta velocità e fuga a piedi
Ne è nato un inseguimento ad alta velocità, durante il quale il conducente ha effettuato diverse manovre pericolose, mettendo a rischio la circolazione stradale. Nel tentativo di eludere l’intervento delle volanti che presidiavano la zona, i fuggitivi hanno abbandonato la strada statale e, giunti in quarta Traversa Sette Re ad Arzano, hanno lasciato l’auto per proseguire la fuga a piedi. Gli agenti sono riusciti a raggiungere e bloccare, non senza difficoltà, uno dei quattro uomini, poi identificato nel 26enne arrestato.
Auto rubata e arnesi da scasso: cosa hanno scoperto i poliziotti
I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che l’auto su cui i malviventi stavano viaggiando era stata rubata poco prima in via Stanzione a Frattamaggiore. All’interno del veicolo utilizzato per la fuga, la Polizia ha rinvenuto un vero e proprio kit professionale per furti d’auto, tra cui: chiavi contraffatte; chiavi universali, generatori di codici per chiavi, centraline modificate, vari arnesi atti allo scasso. Tutto il materiale è stato sequestrato. Il 26enne è stato tratto in arresto per: concorso in furto aggravato, ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali. Le indagini proseguono per identificare i tre complici fuggiti.







