Colpo alla camorra napoletana: cinque persone in manette per l’omicidio del capo della “paranza dei bambini”, Emanuele Sibillo, commesso a Napoli il 2 luglio del 2015.

Oggi gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, su richiesta di questa Direzione distrettuale antimafia, ha proceduto all’arresto di 5 persone, sottoposte alla misura cautelare della custodia in carcere, ritenute responsabili a vario titolo del tentato omicidio del minori Campanile Mattia, D’Andrea Taieb e Napoletano Antonio, detto o’ Nannone, commessi in data 29.06.2015, e dell’omicidio di Emanuele Sibillo.

II provvedimento cautelare trae origine da una lunga e complessa attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato che ha permesso di documentare la violenta contrapposizione armata tra gli affiliati at gruppo camorristico facente capo alla famiglia Buonerba, autoproclamatisi “i ribelli di via Oronzio Costa”, contigui al clan Mazzarella, ed il cartello di camorra composto dalle famiglie AMIRANTE-BRUNETTI-GIULIANO-SIBILLO.

Lo scontro ha avuto luogo nelle zone di Forcella-Maddalena-Tribunali, net centro storico di Napoli, da sempre oggetto delle mire della criminality organizzata grazie ai notevoli introiti economici assicurati attraverso il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni agli ambulanti ed ai titolari di note pizzerie di via Tribunali, e, persino a parcheggiatori abusivi. Sibillo fu ucciso in un agguato in via Oronzio Costa per mano del gruppo rivale dei Buonerba.

II conflitto tra i due gruppi camorristici, come emerge dagli elementi riportati nell’ordinanza, si é concluso con il sopravvento del gruppo BUONERBA, proprio grazie all’eliminazione del SIBILLO Emanuele, esponente apicale e fortemente carismatico della coalizione antagonista. II giudice per le indagini preliminari, nell’emettere it provvedimento cautelare, ha valutato il contenuto di decisive intercettazioni, riscontrato attraverso videoriprese eseguite net corso delle indagini, ed arricchito dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia OVERA Maurizio, reo confesso relativamente alla sua partecipazione all’ideazione, deliberazione e organizzazione dell’omicidio, essendosi occupato anche di ospitare i complici presso la propria abitazione.

Gli arrestati:

    • 1) AMOROSO Antonio, nato a Napoli il 23.10.1994;
    • 2) BUONERBA Gennaro, nato a Napoli it 24.08.1992;
    • 3) CRISCUOLO Luigi, nato a Napoli il 12.11.1992;
    • 4) MANNA Andrea, nato a Napoli il 18.04.1977;
    • 5) RUBINO Vincenzo, nato a Napoli il 28.07.1993

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