Sequestrate oltre due tonnellate di pesce e frutti di mare tra Mugnano e Pozzuoli. Il blitz della Capitaneria di Porto in provincia di Napoli avrebbero fatto emergere che i prodotti immessi sul mercato non rispettavano le norme sulla tracciabilità e l’etichettatura.

Come riportato da FanPage Napoli sono state emesse multe per oltre 20mila euro, la merce sequestrata è stata analizzata dagli esperti dell’Asl e poi in parte donata allo Zoo di viale Kennedy.

È il terzo maxi sequestro di pesce scaduto avvenuto in provincia di Napoli nell’ultimo mese. Il 19 settembre un altro maxi sequestro di pesce scaduto era stato effettuato nella zona di Volla.

Agli inizi di settembre a Casoria i militari della Guardia Costiera avevano sequestrato oltre 125 chili di pesce destinato alle tavole dei consumatori ma congelato in cattivo stato di conservazione.

 

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