La Variante Delta corre sempre di più in provincia di Napoli, soprattutto nei territori che ricadono nelle competenze dell’Asl Napoli 2 Nord. Su 108 tamponi analizzati, che hanno dato esito positivo e che sono stati sottosti a sequenziamento genomico, sono emerse 76 varianti Delta (il 70%), 20 Alfa (inglesi) e 12 Gamma (brasiliane). 

Dilaga la Variante Delta nell’area Nord: tutti i comuni a rischio. Molti under 50 ancora non vaccinati

Il territorio di Napoli nord, riporta Il Mattino, è stato scelto per motivi logistici e per la presenza di comuni ad altissima densità di popolazione. A eseguire il lavoro di screening il Cotugno, l’Istituto Zooprofilattico e il Tigem; coinvolti anche i vari distretti sanitari e i Comuni afferenti all’Asl Napoli 2 Nord.

Il quadro che è emerso non è affatto rassicurante. I comuni maggiormente interessati sono Pozzuoli – qui è esploso un focolaio, riconducibile anche al rientro da viaggi in isole greche – ma anche Marano, Giugliano, Quarto, Mugnano, Calvizzano, Melito, Villaricca, Giugliano, Arzano, Acerra, Afragola, Casoria e Casalnuovo.

Si tratta di comuni densamente popolati, in cui è ancora bassa la quota di vaccinati under 50. Intanto in Italia si ragiona sulla possibilità di adottare il “modello Macron”, introducendo dunque l’obbligo del Green Pass per accedere a eventi, stadi, palestre, discoteche, forse anche per ristoranti al chiuso. La discussione è ancora in corso, ma una decisione definitiva potrebbe già arrivare nei prossimi giorni.

La variante Delta, infatti, sta facendo risalire sta facendo risalire la curva epidemiologica in maniera preoccupante in Italia e a contagiarsi sono soprattutto i giovani. Discorso diverso, invece, per i dati relativi alle ospedalizzazioni: i reparti, tra cui quelli di terapia intensiva, sono semivuoti. Ma il timore è che in estate possa esserci un’impennata di positivi giornalieri.

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