Il piccolo Eitan torna a casa. Il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, è stato dimesso stamattina dall’ospedale Regina Margherita, dove era ricoverato nel reparto Isola Margherita, per le gravissime ferite riportate nell’incidente della funivia. Adesso le sue condizioni di salute sono decisamente migliorate.

Strage della funivia, il “miracolo” di Eitan: il bimbo sopravvissuto torna a casa

La sua prognosi è di 60 giorni e proseguirà il percorso terapeutico dal punto di vista psicologico ed in futuro effettuerà delle visite di controllo.

Subito dopo il risveglio il bambino aveva chiesto della mamma e del papà, morti insieme con il fratellino di 2 anni Tom, e i suoi bisnonni. Un team di psicologi ed esperti gli hanno spiegato quanto accaduto.

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Il percorso psicologico per Eitan sarà lungo: un team di terapeuti lo seguiranno passo passo, ma con lui ci sarà anche la famiglia a dargli supporto. Tra i familiari c’è la zia Aya che, non appena saputo dell’incidente della funivia e della scomparsa dei genitori del piccolo, ha raggiunto il nipotino in Italia e non lo ha mai lasciato un attimo mentre era ricoverato.

 

 

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