Il Governo Conte potrebbe anticipare già a domani il DPCM che reintroduce nuove limitazioni e nuove misure di contenimento contro l’epidemia da Covid-19. Nel mirino dell’Esecutivo la movida e la convivilità. L’obiettivo è limitare assembramenti e feste con troppi partecipanti.

Coronavirus, cosa prevede il nuovo DPCM

Locali chiusi alle 24

La prima prescrizione dovrebbe essere – salvo ripensamenti dell’ultima ora – la chiusura anticipata dei locali alle 24, così da non danneggiare troppo i ristoratori. Su questo fronte già in Campania ci sono state le resistenze delle associazioni di categoria, ma il governo Conte è determinato a imporre limiti di orario a tutti i locali per limitare la movida, considerata una delle principali cause della diffusione del contagio tra i giovani.

Divieto di sosta e divieto di alcolici oltre le 22

Da scongiurare in questo periodo di risalita dei contagi sono gli assembramenti. Anche i video che circolano sui social documentano una situazione critica nelle piazze e nelle strade delle grandi città. Per questo il provvedimento al vaglio del Governo disporrà il divieto di sostare davanti a bar, ristoranti e pub dalle 21 alle 6. Ma anche di riunirsi in strade, piazze e parchi. Sulla stessa lunghezza d’onda la disposizione che vieterà la vendita di alcolici oltre le 22.

Vietate partite di calcetto e sport di gruppo

Stretta anche sugli sport di gruppo. Su sollecitazione del Comitato Tecnico Scientifico, il governo Conte disporrà il divieto delle partite di calcetto, basket e gli altri sport da contatto a livello amatoriale. Una misura che al momento non riguarda il livello professionistico anche se potrebbe trasformarsi in un precedente se le curva epidemiologica dovesse continuare a salire.

Trasporti e smart working

Anche i trasporti pubblici sono finiti al centro delle polemiche nelle ultime settimane. In particolare, dalla riapertura delle scuole, autobus e metropolitane hanno manifestato momenti di criticità. Per questo da domani potrebbe arrivare un potenziamento dei controlli per garantire la distanza sia per chi sta seduto che per chi viaggia in piedi. Per decongestionare il flusso di pendolari e gli spostamenti cittadini, verrà raccomandata alle aziende la misura dello smart working.

Feste private e matrimoni

Restrizioni anche a feste private e cerimonie. Ai  matrimoni e battesimi potranno partecipare al massimo 30 persone. Una scelta che inevitabilmente influirà sugli eventi già programmati. Si va verso il divieto di tutte le feste private e questo riguarderà, per la prima volta, anche le riunioni organizzate nelle case. Una regola che mira a impedire i contatti tra persone non conviventi, non essendo possibile garantire l’uso obbligatorio della mascherina. Di questo aveva già parlato il premier Giuseppe Conte quando aveva raccomandato di coprire naso e bocca anche quando si sta nella propria abitazione con persone anziane o affette da patologie.

Palestre e barbieri?

Nel nuovo DPCM resta l’incognita delle palestre. Al momento dovrebbero rimanere aperte, ma se la situazione da qui alle prossime due settimane dovesse aggravarsi, di fronte all’incremento dei contagi l’Esecutivo potrebbe disporre la chiusura di palestre e imporre nuove limitazioni ai barbieri e ai centri estetici. Per scongiurare quest’eventualità, sarà necessario contenere la curva dei nuovi casi e monitorare l’andamento delle terapie intensive.

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