bimbo seviziato terni condannati i genitori

Otto e dieci anni di reclusione a mamma e patrigno di un bimbo seviziato e picchiato in casa. La decisione del tribunale di Terni è arrivata ieri, martedì 19 maggio, dopo un lungo dibattimento.

Terni, bimbo di sette anni torturato e seviziato: condannati mamma e patrigno

I due sono accusati di violenze sessuali e maltrattamenti nei confronti del figlio di lei che, all’epoca dei fatti, aveva appena sette anni. L’arresto dei due adulti risale al 2016 e fu eseguito dagli investigatori della squadra mobile della Questura di Terni, al termine di un’indagine, coordinata dalla Procura ternana.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il bambino era oggetto di sevizie e maltrattamenti. La mamma e il patrigno l’avrebbero costretto ad assistere ai loro rapporti sessuali e anche a quelli che la donna aveva con i suoi clienti. La giovane infatti si prostituiva abitualmente per cifre che vanno dagli 80 ai 100 euro. Il bambino sarebbe stato picchiato con schiaffi, corde, cavi elettrici. In alcune circostanze la coppia l’avrebbe buttato nudo fuori della porta di casa e gli avrebbero impedito di frequentare la scuola e gli altri bambini. Inoltre era costretto a mangiare a terra. Gli lanciavano infatti il cibo sul pavimento «e lui doveva mangiarlo manco fosse un cane, anzi il cagnolino che avevano in casa era trattato meglio».

Un inferno che avrebbe lasciato pesanti strascichi a livello sociale e psicologico e che avrebbe spinto il tribunale a togliere la responsabilità genitoriale alla coppia. I giudici riuniti in composizione collegiale (presidente Rosanna Ianniello, a latere i giudici Biancamaria Bertan e Dorita Fratini) ha dunque inflitto una condanna a dieci e otto anni di reclusione nei confronti dell’uomo e della madre del bimbo.

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