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E’ Joaquin Phoenix il vincitore del premio Oscar come migliore attore. Età? Altezza? La morte del fratello River.

L’interprete di Jocker, l’acerrimo nemico di Batman, ha conquistato tutti con la sua magistrale recitazione nel film di Tod Phillips. La sua scapola alata, la sua cicatrice, le sue piccole malformazioni congenite hanno convinto il regista a sceglierlo per una delle pellicole più amate dal grande pubblico negli ultimi anni.

Joacquin Phoenix dove è nato? Quanto è alto? Quanti anni ha?

E’ nato il 28 ottobre 1974 a San Juan, Porto Rico. Ha 45 anni e ne farà 46 il prossimo autunno. E’ alto 1, 73 cm, in linea con la statura media di molte star del cinema di Hollywood come Paul Newman, Robert De Niro e Al Pacino. Il suo nome all’anagrafe è Joaquin Rafael Bottom. La famiglia è di origini inglesi, francesi e tedesche. I genitori si trasferirono con il piccolo Joacquin, a Winter Park, in Florida, dove in seguito cambiarono legalmente cognome in “Phoenix”, in riferimento alla figura mitologica dell’araba fenice che risorge sempre dalle proprie ceneri per indicare simbolicamente la rinascita della famiglia.

Trasferitisi poi a Los Angeles, nel quartiere di North Hollywood, la madre cominciò a lavorare come segretaria per l’emittente NBC. Nonostante le ristrettezze economiche, i figli dei Phoenix – tra cui Joaquin e il fratello River – cominciarono a esibirsi in strada ed in varie competizioni ad Hollywood. Parteciparono poi a diversi casting cinematografici. Di lì a poco, alla fine degli anni ’70, vennero scritturati dalla regista Penny Marshall per la Paramount. Joaquin esordirà nel 1982 nella serie televisiva statunitense Sette spose per sette fratelli, dove il fratello River – poi morto per droga – era uno degli interpreti principali.

Il primo successo arrivò nel 1995 quando, a soli 21 anni, recitò nel film “Da morire” di Gus Van Sant. Da lì è una carrellata di partecipazioni importanti in film e produzioni internazionali come “U-Turn” di Oliver Stone oppure “8 mm – Delitto a luci rosse” di Joel Schumacher. La fama mondiale verrà con il film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, nel 2000, quando interpreterà il ferocissimo imperatore Commodo.  Seguiranno altri successi come “I padroni della notte”, “The Master” (2012), in cui figurerà come co-protagonista insieme al compianto Philip Seymour Hoffman, e “Her”(2013), una commedia distopica sul rapporto tra sentimenti e tecnologia. Nel 2019 sarà Jocker nell’omonimo film di Tod Phillips. Vincerà l’oscar.

Vita privata: moglie e fidanzati

Non risulta sposato. Dopo un lungo fidanzamento con l’attrice Liv Tyler, Joaquin Phoenix è stato fidanzato con la bellissima modella sudafricana Topaz Page-Green dal 2001 al 2005. Nel 2012 ha avuto una relazione, durata circa un anno, con la modella Heather Christie. A seguito, è stato fidanzato con la disc jockey, modella e fashion designer Allie Teilz dal 2013 al 2015. Dal 2016 ha dichiarato di frequentare l’attrice Rooney Mara. Non ha figli.

Nel 2005 fu ricoverato in una clinica per problemi di alcolismo. Nel 2006 fu vittima di un incidente fuori la zona di Hollywood, a Los Angeles. In una curva, finì fuori strada ribaltandosi con la propria vettura. A prestargli i primi soccorsi fu il regista tedesco Werner Herzog, che, una volta sopraggiunti i sanitari, se ne andò prima che Phoenix potesse ringraziarlo. Dal sinistro ne è uscito miracolosamente illeso.

Joaquin Phoenix: cicatrice al labbro e gobba alla schiena

L’attore ha una scapola – quella sinistra – alata. Un problema alla schiena che gli conferisce una leggerissima gobba. Proprio questa piccola malformazione ha convinto il regista Tod Phillips a sceglierlo per l’interpretazione di Jocker.

Inoltre sul labbro superiore l’attore presenta una vistosa cicatrice. Alcuni avevano ipotizzato che fosse nato con una “schisi”, il cosiddetto labbro leporino. In un’intervista ha spiegato che porta quel segno sin dalla nascita ma che non è il frutto di una malformazione congenita.

Il fratello morto: River Phoenix. La dedica

Il fratello di Joaquin Phoenix, River, anche lui attore e artista, è morto per overdose la notte di Halloween del 1993. Il giovane, all’epoca, aveva trascorso una notte di bagordi al Viper Room, un club alla moda in parte di proprietà di Johnny Depp. Dopo essere stato visto a colloquio con alcuni spacciatori, River uscì dal locale in condizioni preoccupanti mentre Flea e Depp stavano suonando sul palco; i due si precipitarono fuori, mentre Joaquin chiamava il numero di soccorso pubblico 911.

I soccorsi non arrivarono però in tempo: quando l’ambulanza giunse sul luogo River era già morto sul marciapiede. La corsa al Cedars-Sinai Medical Center e i tentativi di rianimazione furono inutili e River fu dichiarato morto alle ore 1:51. L’autopsia rivelò in seguito un’overdose di eroina e cocaina, sotto forma di speedball, oltre a tracce di cannabis, Valium e un altro anti-influenzale per il quale non era necessaria la ricetta medica. Tuttavia sul suo corpo non furono ritrovati segni di aghi. La drammatica telefonata di Joaquin al 911 fu registrata e ritrasmessa da varie trasmissioni radio e tv.

Joaquin ha dedicato al fratello morto il premio oscar vinto nel 2020 per Jocker. In un commosso discorso la notte degli oscar, Phoenix ha lanciato un appello a lottare a favore dei “diritti” contro «le diseguaglianze di genere, il razzismo, o la discriminazione Lgbt». Concludendo, poi, ha ammesso di aver «fatto cose brutte nella vita, sono stato egoista, cattivo e crudele. Un collega difficile con cui lavorare. Molti di voi qui seduti in platea mi hanno dato una seconda possibilità – ha concluso -, ed è lì che viene il meglio dell’umanità». Prima di lasciare il palco accompagnato da una standing ovation, ha citato una frase di suo fratello River quando aveva 17 anni: «Corri verso il rifugio con amore e la pace seguirà».

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