sigarette elettroniche sequestrata fabbrica napoli

La Guardia di Finanza di Napoli, ha sequestrato una fabbrica clandestina che produceva liquidi per le sigarette elettroniche. Migliaia di boccette di prodotti liquidi da svapo ottenute con mix potenzialmente nocivi a base di nicotina, non dichiarata sulle etichette dei flaconi preconfezionati.

L’edificio scoperto dai militari, si trovava in un punto isolato sulla collina degli Astroni, ad Agnano. Gli operai ed il personale impegnati, lavoravano erano privi di qualifica e contratto di lavoro. Oltre ai prodotti per le sigarette elettroniche, destinato per gli investigatori a rifornire il mercato europeo, la Guardia di Finanza ha scoperto in un locale occultato oltre un quintale di tabacco di provenienza estera utile al confezionamento dei liquidi.

Gli improvvisati chimici avevano tutto l’occorrente per produrre dei pericolosi mix fai da te. Oltre a nicotina pura, vi erano anche 700 litri di liquidi da inalazione contenenti nicotina. Il liquido era in taniche del tutto prive di etichetta distinguibili. Unico elemento a differenziarlo un numero scritto a mano con un pennarello e 17.000 flaconi già pronti a essere immessi sul mercato «nero».

Ai militari giunti sul posto i titolari del laboratorio occulto, hanno dichiarato di aver inoltrato regolare richiesta per le licenze di produzione, cosa in effetti avvenuta, come hanno appurato gli investigatori, pochi minuti dopo l’irruzione della Guardi di Finanza. Il valore al dettaglio del materiale sequestrato si aggira sui 650 mila euro. Sottratti all’erario 200 mila euro tra imposta di consumo ed accisa. Inoltre uno dei titolari è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

 

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