torre annunziata

Torre Annunziata. Blitz della Polizia di Stato contro lo spaccio di cocaina nell’area vesuviana. Ben 7 gli arresti e 5 i divieti di dimora. L’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico di cocaina.

Il provvedimento eseguito ha disposto la custodia in carcere a carico di sette indagati, il divieto di dimora a carico di altri cinque e l’obbligo di presentazione alla PG a carico di un altro indagato. Le indagini hanno consentito di individuare circa 600 episodi di cessione.

La base dell’illecita attività è stata individuata nel Rione della Polveriera (c.d. Provolera) in Torre Annunziata ove era attivo un vero e proprio call center gestito da un nolo pregiudicato torrese il quale smistava le numerosissime richieste telefoniche ai pusher che di volta in volta si occupavano della consegna a domicilio o in altri punti prestabiliti su un vasto territorio in Castellammare di Stabia e Penisola Sorrentina.

L’indagine è stata avviata dalla Procura della Repubblica a seguito di quanto emergeva ad esito di una precedente attività investigativa coordinata da quest’Ufficio in relazione ad un grave episodio di violenza sessuale aggravata dall’uso della cosiddetta “droga dello stupro” verificatosi in un noto ristorante del centro di Sorrento.

I NOMI DGLI ARRESTATI:

Raffaele Cherillo, anni 38 di Torre Annunziata; Roberto De Pascale, di anni 37 di Castellammare di Stabia; Giuseppe De Pascale, di anni 31 di Castellammare di Stabia; Vincenzo Palumbo, di anni 54, torrese di origini ma residente a Castellammare di Stabia; Giuseppe Ferrara, di anni 51 di Castellammare di Stabia; Roberto Cesaro, di anni 47 di Castellammare di Stabia; Cristian Gambardella di anni 42 di Castellammare di Stabia.

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