evirato militare lecce ragazza conosciuta in discoteca denuncia i medici

Un caporal maggiore degli alpini, originario di Galatina, in provincia di Lecce, era stato evirato con un coltello da cucina il primo febbraio del 2015 da una ragazza brasiliana conosciuta in discoteca. Poi i soccorsi e gli interventi di ricostruzione, rivelatisi inutili. Ha quindi deciso di querelare due medici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, come riporta Il Gazzettino di Pordenone.

L’accusa, per gli specialisti che nel 2015 lo avevano sottoposto alla falloplastica, è di aver dichiarato il falso nel loro verbale. Stando a quanto sostiene il militare infatti, gli avevano promesso il pieno recupero. La vittima, ora residente a Udine, non avrebbe riacquistato la virilità dopo i diversi interventi chirurgici, e avrebbe inoltre difficoltà nella minzione.

I medici avrebbero invece dichiarato il falso, scrivendo nella cartella clinica risultati differenti da quelli riscontrati dalla risonanza magnetica effettuata successivamente dall’uomo e dalle visite di altri urologi. Così si è rivolto alla caserma dei Carabinieri di Udine Est. Il militare ha dichiarato che in Italia nessun medico gli ha dato la certezza di poter recuperare al cento per cento. Volerà a Belgrado per un consulto con lo specialista in ricostruzione falloplastiche Miroslav Djordjevic.

Nel 2015, il ragazzo aveva conosciuto una ragazza brasiliana in discoteca. Era stato ospitato a casa, ma dopo un litigio e una colluttazione, l’uomo aveva deciso di e tornarsene a casa quando è stato assalito dalla trentunenne armata di coltello. Insulti, spintoni, forse il tentativo di non farlo andare via: il giovane, spaventato, ha provato a divincolarsi, ma è stato raggiunto da vari fendenti soprattutto al basso ventre che hanno portato alla mutilazione del membro.

 

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