massa garza dimenticata nel petto

Una garza lasciata nel petto dell’uomo per dieci anni, affianco al pacemaker che gli era stato trapiantato durante un’operazione chirurgica. Protagonista e vittima della vicenda avvenuta all’ospedale di Massa un viareggino di 46 anni.

Il presunto caso di malasanità è stato portato alla luce dall’avvocato del 46enne soltanto ora. A insospettire il paziente alcuni dolori al petto che l’hanno costretto prima a sottoporsi a degli esami ecografici e poi a un nuovo intervento per la rimozione del corpo estraneo. L’uomo ha avviato un procedimento per risarcimento danni Dell’episodio si è occupato anche il capogruppo di Forza Italia del consiglio regionale della Toscana, Maurizio Marchetti, che chiede l’avvio di un’inchiesta interna alle strutture sanitarie per chiarire il caso.

“A colpirmi – sottolinea Marchetti – è certo l’errore compiuto in fase operatoria e che ha messo a grave rischio la salute del paziente, ma più ancora le sue continue richieste d’aiuto per quella protuberanza dolorosa che negli anni gli si era formata sul petto, all’altezza del cuore, e che nessuno a quanto pare ha voluto prendere in seria considerazione effettuando le necessarie verifiche diagnostiche in un paziente cardiopatico”.

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