Ricorso vinto contro un grosso imprenditore, che ha un’attività commerciale sul territorio di Qualiano e che puntualmente, per anni, ha presentato ricorso, per non pagare la TARES. Tutto ciò nonostante di rifiuti l’attività ne produca in grande quantità. Ed è, quindi, logico chiedersi: ma come mai allora vinceva il ricorso? Semplicemente perché alle udienze avanti al Giudice dove si discuteva il ricorso, paradossalmente, il legale del Comune di Qualiano, non si presentava mai. L’assenza del difensore dell’Ente pubblico, tranne che per un solo caso, quasi a scatola chiusa faceva vincere il ricorso all’imprenditore che con questo iter, quasi consolidato, ha per anni risparmiato circa 30.000 euro di tassa annualmente dovuta per lo smaltimento rifiuti.

Il ricorso 767/14, relativo alla TARES del 2013, è stato, invece, discusso e vinto avanti alla Commissione Tributaria provinciale di Napoli, che il 20 luglio u.s. ha ufficialmente comunicato il dispositivo della sentenza al Comune di Qualiano.

“L’equità fiscale è fondamentale in un paese come il nostro. Tutti beneficiano dei servizi comunali, è impensabile che vi siano dei protettorati. Ora il registro è completamente cambiato anche grazie al dottor Agostino Politano, consulente esperto in questo tipo di questioni, per anni di esperienza come commissario ad acta.- afferma il sindaco Ludovico De Luca Il nostro legale ha discusso il ricorso presentato per l’anno 2013, uno dei primi del nostro insediamento, e Commissione giudicante non ha potuto non tenere conto delle ragioni del Comune, ben argomentate dal nostro avvocato. Abbiamo vinto semplicemente presentandoci in udienza ed abbiamo recuperato 30mila euro, facendo gli interessi della nostra collettività. Giustizia è fatta!” 

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