Il SAP di Napoli esprime la più profonda solidarietà ai colleghi attualmente indagati per aver semplicemente svolto il proprio dovere. A loro va il nostro sostegno incondizionato.
Solidarietà ai colleghi indagati: il SAP di Napoli esprime vicinanza e ringrazia le istituzioni
Un sincero ringraziamento al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, per aver ricevuto i colleghi al Viminale e per aver proposto loro la Medaglia al Valore. Un gesto concreto e significativo, che riconosce il coraggio e l’abnegazione dimostrati in un intervento ad altissimo rischio, durante il quale si sono trovati coinvolti in un conflitto a fuoco con due pericolosi criminali responsabili del brutale omicidio del brigadiere capo dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie.
Pur non volendo entrare nel merito delle valutazioni della magistratura che rispettiamo, non possiamo non evidenziare quanto sia difficile, per chi tutela quotidianamente la sicurezza dei cittadini, affrontare il peso di un’indagine conseguente a un “atto dovuto”.

Le ripercussioni sono molteplici: economiche (spese legali ingenti), professionali (carriera sospesa fino all’esito dell’inchiesta) e morali (lo stigma dell’incriminazione per chi opera nel rispetto della legge).
È ormai urgente un intervento normativo. Serve una riflessione seria su una riforma che tenga conto delle cause di giustificazione previste dal nostro ordinamento: l’uso legittimo delle armi, la legittima difesa, l’esercizio di un diritto o l’adempimento di un dovere. In questi casi, l’azione non è antigiuridica e non dovrebbe ricadere automaticamente sotto procedimento penale.
Comunicato stampa