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Napoli, smantellata centrale operativa delle truffe. Carabinieri eseguono misura per 8 persone

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Smantellata centrale delle truffe. Oggi, 31 dicembre, i Carabinieri della Tenenza di Ercolano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto, a Napoli, Ercolano, Cercola, Angri e Boscotrecase, all’arresto di 8 persone -di cui 3 donne- gravemente indiziate dei delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e calunnia. Due uomini – per i quali, unitamente ad un terzo indagato, è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere – risultano indagati in stato di libertà anche per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di truffa, frode informatica, riciclaggio ed autoriciclaggio. I restanti 5 indagati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

Napoli, smantellata centrale operativa delle truffe. Carabinieri eseguono misura per 8 persone

 

L’inchiesta trae origine dalle indagini condotte dalla Tenenza Carabinieri di Ercolano, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, a seguito della denuncia sporta da una delle indagate nel 2023 in cui la stessa asseriva di avere subito un sequestro di persona ad opera di soggetti che l’avevano costretta ad effettuare prelievi forzati e vaglia ordinari presso gli sportelli postali della provincia di Napoli, per un totale di 48.000 euro. La somma, che era stata bonificata sul conto corrente postale della donna, è risultata provento del reato di frode informatica ai danni di un cittadino romano.

Le attività d’indagine, effettuate attraverso l’analisi di immagini dei sistemi di videosorveglianza e le intercettazioni -anche di utenze risultate poi in uso a detenuti- hanno consentito di individuare “una centrale operativa”, dedita alle truffe ai danni degli anziani in tutto il territorio nazionale, che impartiva istruzioni a “galoppini” per recuperare i proventi del reato inviandoli presso il domicilio delle vittime.

Documentate diverse truffe agli anziani

 

L’inchiesta ha permesso di individuare i responsabili dei reati e di recuperare preziosi e monili in oro provento di una truffa commessa ai danni di una donna anziana in Bova Marina (Reggio Calabria), nonché di acquisire ulteriori prove in merito ad un’altra truffa commessa ai danni di una donna anziana in Candelo (BI) allorché veniva arrestato in flagranza di reato, ad opera dei Carabinieri del posto, un cittadino napoletano. Entrambe le truffe sono state commesse nel giugno 2024.

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