Ci ha lasciato Antonio Juliano, ex storico capitano della squadra partenopea con cui ha totalizzato ben 505 presenze.

Morto Antonio Juliano, storica bandiera del Napoli

“Totonno” per tutti i napoletani, Juliano era stato anche dirigente del Napoli portando Krol e Maradona in azzurro. Successivamente, nella stagione 1997-98 e 1998-99 tornò come dirigente per un breve periodo.

Juliano aveva 80 anni e da anni combatteva contro un brutto male. Militò nel Napoli dal 1961 al 1978 per 17 stagioni, di cui 12 da capitano, e rimanendo a lungo il calciatore azzurro con più presenze in tutte le competizioni; con i partenopei ha vinto due Coppe Italia (1961-62 e 1975-76), una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976). Gloria anche della Nazionale italiana: si laureò campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.

Fece arrivare Maradona dalla Spagna

Centrocampista duttile, era un calciatore di grande livello con lui in mediana giocava in quel Napoli, che esalto i tifosi azzurri, Vincenzo Montefusco altra bandiera partenopea. Verrà ricordato anche per la grande intuizione di aver convinto Corrado Ferlaino a prendere Diego Armando Maradona. Lui stesso andò in Spagna con il dirigente azzurro Dino Celentano per imbastire una trattativa che durò diversi giorni. Dopo il ritiro dal calcio giocato è stato anche opinionista in tv per molti anni. Poi da tempo era un po’ sparito dagli schermi televisivi ma per i napoletani è stato una vera e propria bandiera che resterà indelebile nella storia azzurra.

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