Emergono nuovi dettagli sull’incidente mortale che sabato notte è costato la vita ad Aversa a Giuseppe Serbolloni, 21 anni. Il giovane guidava una moto Yamaha quando ha impattato contro la portiera di una Fiat 500 condotta da un giovane poco più che ventenne, con a bordo una donna. Con Peppe, com’era conosciuto da tutti, viaggiava un amico, Emilio, 23 anni, rimasto gravemente ferito nell’impatto.
Aversa, tre i feriti nell’incidente in cui è morto Giuseppe: grave l’amico Emilio
L’incidente è avvenuto intorno alle 2.30. La Fiat 500 stava svoltando verso viale degli Artisti quando la moto, proveniente da via Roma, si è schiantata contro l’utilitaria, facendo sbalzare i due ragazzi sull’asfalto. Uno scontro violentissimo, quasi frontale. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e gli agenti del Commissariato di Casal di Principe, che indagano insieme ai colleghi del Commissariato di Aversa, guidati dal primo dirigente Valerio Consoli. I quattro coinvolti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale “Moscati” di Aversa.
Giuseppe è arrivato in condizioni disperate ed è deceduto dopo alcune ore al pronto soccorso, a causa di una grave emorragia interna al torace. Emilio, invece, è stato operato d’urgenza per fratture multiple nel reparto di ortopedia ed è ora in attesa di trasferimento al trauma center del Cardarelli di Napoli. Lievi ferite, invece, per i due giovani a bordo della Fiat 500. Il conducente è stato sottoposto ad alcol test, come da prassi, ed è stato denunciato per omicidio stradale: un atto dovuto, in attesa di ulteriori accertamenti. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo di Giuseppe per chiarire con precisione le cause del decesso. L’esame verrà eseguito all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
Lutto anche a Lusciano
A Lusciano, dove viveva, Peppe era molto conosciuto, sebbene fosse originario di Aversa. I suoi genitori gestiscono un bar nel piccolo comune dell’Agro Aversano. In queste ore, sui social, sono apparse decine di messaggi di cordoglio. Parole di vicinanza e solidarietà anche dai sindaci di Lusciano e Aversa. Proprio su via Di Jasi, i residenti denunciano da tempo la pericolosità della strada: auto e moto che sfrecciano a velocità sostenuta, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana. Chiedono maggiori controlli e l’installazione di dossi per rallentare la circolazione, nella speranza che tragedie come questa non si ripetano più.