È in corso da parte di hacker russi un attacco informativo a diversi siti italiani, tra cui quello del Senato e della Difesa. Secondo quanto si apprende, l’operazione sarebbe stata realizzata dal collettivo filo russo ‘Killnet’ e non avrebbe al momento compromesso le infrastrutture ma starebbe rendendo complicato l’accesso ai diversi siti.

Attacco hacker russi a siti italiani: colpiti anche quelli della Difesa e del Senato

Su Telegram il collettivo ha pubblicato una serie di indirizzi che sarebbero stati violati, con l’indicazione “attacco all’Italia”. Nell’elenco compaiono, oltre a Senato e Difesa, Scuola alti studi di Lucca, Istituto superiore di Sanità, Banca Compass, Infomedix (una società di servizi alle aziende) e l’Aci.

L’attacco è arrivato dopo l’intervento del premier Mario Draghi che in una conferenza stampa all’ambasciata italiana a Washington ha reso noti i contenuti dell’incontro con il presidente statunitense Joe Biden.

“Occorre continuare a sostenere l’Ucraina, a fare pressioni su Mosca, ma occorre anche cominciare a chiedersi come si costruisce la pace“, ha detto il presidente del Consiglio, sottolineando che “la guerra ha cambiato fisionomia, prima si pensava ci fosse un Golia (la Russia, ndr) e un Davide, oggi il panorama si è capovolto, non c’è più un Golia, quella che sembrava una potenza invincibile, si è dimostrata non invincibile”

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