Una festa attorno ad un maiale sgozzato ha fatto esplodere un focolaio di grosse dimensioni. Ci troviamo a Pizzoferrato, nel chietino, dove attualmente si sono registrati 71 positivi. L’Abruzzo tiene ancora sul fronte dell’epidemia, ma la situazione potrebbe precipitare nelle prossime ore.

Focolaio dopo l’uccisione di un maiale

L’impennata di contagi sarebbe da imputare, come ha ipotizzato anche il sindaco Palmerino Fagnilli, al “rito dell’uccisione del maiale” diffuso in molti comuni abruzzesi e che prevede la partecipazione di più persone, anche al di fuori del nucleo familiare.” Il sindaco con un’ordinanza ha disposto anche la chiusura delle scuole fino al 16 gennaio.

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La situazione in Abruzzo

Dunque, in Abruzzo la situazione si complica. La regione, attualmente in zona gialla, potrebbe precipitare in zona arancione.

Dei nuovi positivi il più giovane ha sei mesi e il più anziano 91 anni: una donna della provincia di Teramo e un bambino della provincia di Chieti. Quelli con meno di 19 anni sono 36: 5 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Teramo.

 

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