Giallo in provincia di Latina. Due corpi privi di vita sono stati trovati oggi nelle acque di Terracina. Si tratta della compagna di 31 anni e della figlia di due anni dell’imprenditore originario di Mondragone, Pierluigi Iacobucci. 

L’uomo, la compagna e la figlia scomparvero lo scorso 2 maggio, dopo essere usciti in mare con una moto d’acqua. Il corpo dell’uomo, però, fu trovato senza vita il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia.

I cadaveri sono stati ritrovati questa mattina abbracciati e recuperati dalle  motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza dopo l’avvistamento da parte dei finanzieri a bordo di un gommone che stavano perlustrando la costa tra Santa Anastasia e Torre Canneto.

La donna aveva con sé un giubbotto di salvataggio. Entrambe sono forse di origine sudamericana. Stando ad una prima ricostruzione, i corpi erano in mare da quattro o cinque giorni, ormai in stato di decomposizione. Tra i loro vestiti non sono stati ritrovati documenti e non sono stati riscontrati segni di violenza.

Attualmente i due cadaveri sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti. Nessuna ipotesi è esclusa. Tuttavia per i soccorritori la drammatica vicenda non dovrebbe essere legato in alcun modo al fenomeno migratorio.

Potrebbe invece essere accaduto che i corpi siano stati trascinati dalla riva al largo o che invece siano caduti in acqua. Ma non è escluso che potrebbero essere finiti in mare da un’altra parte e trascinati nella zona dalle correnti marine.

La segnalazione è arrivata alla Guardia costiera di Terracina intorno le 11 da parte della Guardia di Finanza che a bordo di un pattugliatore era in servizio in mare. La guardia costiera ha inoltre inviato altre motovedette per controllare se ci fossero altri corpi in mare o resti di un possibile naufragio. Ma non son emersi ulteriori elementi.

 

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