Si chiamava Irina, la donna di 39 anni morta all’ospedale Pellegrini dopo aver subito gravi atti di violenza da parte del compagno. La 39enne sarebbe deceduta nella notte in cui amici e parenti di Ugo Russo, il 15enne ucciso dal carabiniere, devastarono il pronto soccorso del nosocomio napoletano.

Napoli, massacrata di botte dal compagno: la mamma non ha soldi per il funerale

Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli hanno incontrato la mamma della vittima e reso noto anche le foto delle condizioni della donna in ospedale.

Andremo fino in fondo a questa vicenda, vogliamo chiarezza. Irina lascia tre figli di 16, 13 e sette anni. La mamma, purtroppo, ci ha spiegato che non hanno le risorse economiche per pagare il funerale: per questo motivo abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi per raccogliere denaro a sufficienza per offrire alla donna un ultimo saluto dignitoso””, hanno dichiarato Borrelli e Simioli, che hanno reso pubblico anche il numero di conto corrente a cui fare le donazioni.  

“Vogliamo la verità – ha detto Nina, la mamma di Irina, che ha lanciato l’appello pubblico per pagare il funerale – Vogliamo che venga effettuata, dalle forze dell’ordine un’attenta verifica dei fatti, per capire se ci siano o meno correlazioni tra la morte di Nina e l’assalto pronto soccorso. Fa male sentire parlare ogni giorno di una persona morta mentre stava compiendo un atto criminale e non del decesso di una mamma onesta che non ha mai fatto del male a nessuno”.

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