Varcaturo. Estorsione e botte ai danni di un imprenditore edile per una ristrutturazione. In manette è finito Alessandro Derviso, 38 anni, di Giugliano. I suoi parenti (la 31enne, il marito 33enne ed un 37enne, tutti di Giugliano) sono denunciati per aver concorso nell’estorsione.

Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo è stato bloccato ieri sera dai carabinieri della stazione di Pianura in un bar di Varcaturo mentre riscuoteva 500 euro dall’imprenditore che stava curando la ristrutturazione della palazzina di una parente di Derviso a Varcaturo.

La donna aveva commissionato quella ristrutturazione ad una ditta mesi fa ed aveva pattuito lavori per 80mila euro. Mentre i lavori erano in corso, però, lei ed alcuni parenti hanno preteso di più: prima hanno chiesto lavori extra pur restando nel range di prezzo iniziale, poi volevano indietro 10mila euro.

Il titolare della ditta in qualche caso ha ceduto ma poi ha detto basta. A quel punto i parenti della committente lo hanno minacciato di morte, lo hanno spaventato dicendo che si sarebbero rivolti ad “amici di Pianura” e sono arrivati anche a picchiarlo.

L’uomo ha quindi chiesto aiuto ai carabinieri che lo hanno seguito fino al bar di Varcaturo dove aveva appuntamento con Derviso ed hanno bloccato il 38enne con i soldi in mano. Derviso è stato arrestato e condotto in carcere. I suoi parenti, invece, denunciati.

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