Omicidio passionale in provincia di Caserta, a Dragoni, piccolo comune del Matese. Una donna, Maria Tino, 49 anni, è stata stata uccisa a colpi di arma da fuoco in una piazza in località San Giorgio.

Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di una vera e propria esecuzione. La donna – secondo una prima ricostruzione – era seduta su una panchina nei pressi della chiesa. Bianchi è arrivato in auto dopo aver fissato un appuntamento con la donna, è sceso, ha estratto la pistola e ha sparato a bruciapelo 3 colpi al petto.

Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, che stanno effettuando i rilievi e ricostruendo la dinamica di quanto accaduto. In arrivo anche il magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

L’omicidio sarebbe, stando a una prima ipotesi, a sfondo passionale. La 45enne era molestata da tempo ad un uomo della zona. Per gli investigatori l’assassino è Massimo Bianchi, di 61 anni, che è stato immediatamente arrestato dai militari dell’Arma. La vittima aveva da poco deciso di interrompere la relazione con l’uomo.

La donna, una sarta artiginale che faceva lavoretti in carta e tessuto, era stata accoltellata, lo scorso anno, dall’ex marito, tuttora in carcere. Per questo aveva anche pubblicato un appello molto sentito sul proprio diario: “No alla violenza sulle donne”. Un appello che neanche l’attuale convivente ha voluto ascoltare.

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