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Sembra uscito da un mondo parallelo questo Lorenzo Insigne, come un Piccolo Diavolo che liberatosi del corpo del proprio passato ascende a vita terrena.

Un uomo che ha ereditato una grossa somma, di talento, non di denaro, ma che è visto di cattivo occhio da chi questa somma l’ha annusata e mai sfruttata.

Il Milan, all’ingresso di San Siro, già era morto, solo che ancora non lo sapeva.

Parte questa sera alle 21:15 e per tutti i martedi il “serale” di Club Napoli Allnews.

La genuinità e la spensieratezza, la capacità di reazione e la consapevolezza di far parte di qualcosa di grande, di avere il dovere di intervenire, perché Lorenzo, quello basso, di Frattamaggiore, che giocava con i fratelli per strada, è diventato grande.

Il Napoli potrebbe cambiare centro tecnico.

“Lo presi io al Real Madrid quando non aveva ancora venti anni, mi piacque subito.

Emozioni e ricordi.

“Non mi interessa della classifica, delle aspettative e della gara con la Juve di sabato.