Svolta nell’omicidio di Maria Grazia Martino, la 91enne trovata morta all’interno della sua abitazione in via San Leonardo, a Salerno. É stato fermato l’ex badante Giuseppe Buono che ha confessato di aver ucciso l’anziana e ferito la sorella 87enne Adele Martino, attualmente ricoverata in ospedale. La donna non è in pericolo di vita.

Anziana uccisa a Salerno, l’ex badante ha confessato: in casa c’erano 380 mila euro

L’uomo, un 41enne residente a Baronissi, aveva cercato di rubare una ingente somma di denaro a casa delle due donne. L’omicidio è avvenuto tra le 13 e le 13.30 di sabato scorso.

Sul posto è intervenuta la Squadra Mobile, dopo la segnalazione di una nipote delle due signore. Gli agenti hanno trovato la casa a soqquadro e tracce di sangue sparse nell’appartamento.

L’uomo ha scavalcato un muretto e si è introdotto in casa delle donne che in passato aveva accudito per rubare i soldi. Ad incastrarlo le videocamere di sorveglianza presenti nella zona e l’impronta di una scarpa. Buono, che ha sottratto una somma di 3.400 euro, provento di fitti di immobili e locali, non sapeva che in casa c’era un vero e proprio ‘tesoro’ di circa 380mila euro in contanti conservati in due contenitori di legno nella stanza del fratello delle vittime. Il 41enne aveva chiuso nella sua stanza l’anziano costretto a letto, quando le donne lo hanno tentato la fuga fino alla tavernetta, dove sarebbero state raggiunte e colpite con un bastone in ferro che ancora non è stato trovato.

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