Ucciso a coltellate, forse per gelosia. Potrebbe essere questo il movente dell’omicidio di Manuel Spinelli, 23enne, ferito a morte con un coltello conficcato del cuore da Farim Koldashi, albanese di 27 anni, nel corso di una violenta rissa ieri sera verso le 23 nei pressi della Taverna Wolf ad Alba Adriatica.

A dare corpo a questa ipotesi il fatto che Spinelli si fosse sposato la ex compagna dell’abanese e tra i due non correvano buoni rapporti: questo l’unico legame che la vittima e il killer avevano. Ma cosa sia accaduto ieri sera con precisione è ancora al vaglio degli investigatori che stanno ricostruendo la dinamica della lite e hanno individuato chi del gruppetto abbia colpito e ucciso il 23enne, attraverso le immagini dell’impianto di videosorveglianza. Spinelli è morto durante il trasporto all’ospedale di Giulianova a bordo della macchina con cui aveva raggiunto il locale a bordo di amici.

 L’albanese è stato rintracciato nella notte: ha riportato lesioni al volto e per questo è stato trasferito all’ospedale Mazzini di Teramo dove è piantonato, in arresto per omicidio volontario. Koldasi, già noto alle cronache, sarebbe giunto nei pressi del locale con un’auto di colore scuro, in compagnia di altri connazionali e si sarebbe incrociato con la vittima e altri due giovani di etnia rom con i quali è scopiata la rissa: Koldashi ha estratto un coltello con cui ha colpito Spinelli dapprima al volto e poi al torace.

 

 

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