Solo qualche giorno fa vi abbiamo mostrato il degrado che regna al Lago Patria. In realtà un progetto di riqualificazione paesaggistica dello specchio d’acqua a forma di cuore c’è e risale al 2007: la famosa Circumlago.

IL PROGETTO – La regione Campania aveva difatti finanziato per 8milioni e mezzo di euro il progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile, di verde attrezzato e la sistemazione dell’arteria che costeggia il lago attualmente in gran parte sprofondata. Nel 2006 l’intervento fu inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e nel 2009 c’è stato il via libera al progetto esecutivo.

PROCEDURE ERRATE – Allora cos’è che blocca l’iter? Affinché venga realizzato il percorso pedonale e la pista ciclabile intorno al lago, sono previsti degli espropri di terreni, per più di 50 proprietari. Il comune aveva comunicato alla provincia che poteva procedere agli espropri ma in realtà così non era. L’atto spetta all’ente di corso Campano. Gli errori però non terminano qui: la variante urbanistica necessaria per l’esecuzione del progetto che fu depositata nel 2012 non aveva seguito l’iter procedurale corretto. Perciò tutto da rifare. Ad oggi si attende ancora che l’ufficio urbanistica tiri fuori dal cassetto il prospetto e provveda a deliberare la variante. Insomma un pasticcio burocratico che dal 2007 è proprio il caso di dire impantana il lago patria bloccando un’opera fondamentale per il suo rilancio turistico e sociale.

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