Giugliano. “Abbiamo fornito oggi alcuni dati, estrapolati da quelli forniti dai Vigili del Fuoco e dalla Prefettura.
I dati evidenziano una sensibile riduzione dei roghi nella terra dei fuochi. Per alcuni comuni questa riduzione è maggiore, per altri lo è meno. I dati sono relativi al periodo che va dal 2012 al 2016.” Il sindaco Antonio Poziello non ci sta e sottolinea i dati già diffusi attraverso un manifesto, rispondendo alle polemiche giunte da diversi esponenti dell’opposizione.

“Per Giugliano, in questo periodo i dati sono: 2012. 185; 2013. 136; 2014. 120; 2015. 118; 2016. 55. È evidente, – aggiunge il primo cittadino – che la battaglia per spegnere la Terra dei Fuochi non è ancora vinta e che 55 è un numero ancora alto. Ma un passo avanti, indubitabilmente, c’è stato. Intanto, noi continuiamo a lavorare, ad inseguire i farabutti, a prevenire i roghi, a rimuovere tonnellate di rifiuti.”

“Intanto, – prosegue Poziello – continuiamo a stringere reti istituzionali per il contrasto ai roghi. Lunedì saremo in Area Asi per dare avvio col presidente Romano ai cantieri per la videosorveglianza. A breve sarà operativa la struttura regionale per il contrasto ai roghi a Masseria del Pozzo. Il Comune sta invece per potenziare la rete di telecamere proprie con un investimento di 1,4 milioni di euro. I roghi non sono certo finiti, ma per la prima volta li si sta combattendo.”

“Ad ogni modo, avendo riscontrato un grande interesse circa i dati relativi ai roghi di rifiuti a Giugliano, suggerirei a tutti di dare un’occhiata al sito Prometeo della Prefettura. Qui potrete trovare l’andamento dei roghi di rifiuti dal 2012 ad oggi nella ” Terra dei fuochi”. conclude il sindaco aggiungendo anche il link della prefettura dove poter trovare i dati: http://www.utgnapoli.it/pu…/roghi2013/pdf_tot/napoli/vvf.pdf.

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