Aggiornamento ore 11.18

Strazio e dolore da parte della famiglia di Raffaele Di Francesco, l’operaio morto ieri alla stazioncina di Pietrarsa a Portici dopo il crollo del solaio della stazione. Oggi pomeriggio ci sarà l’autopsia sul corpo dello sfortunato lavoratore.

 

Ha perso la vita un operaio di Qualiano nel crollo alla stazioncina di Pietrarsa, a Portici. A venire giù il solaio della stazione, come si vede dalla foto de ilmattino.it, dove Raffaele Di Francesco, 56 anni, era al lavoro con altri due colleghi, Giuseppe e Andrea Carusone, 42 e 46 anni.

I tre operai erano al lavoro per il consolidamento della palazzina e sono rimasti schiacciati dal distacco del solaio. Immediati i soccorsi attivati dal personale ferroviario e dalla gente del posto. La stazione è chiusa dal 5 febbraio del 2014 quando crollò una parte di Villa d’Elboeuf a Portici (si trova a meno di 500 metri dal luogo dell’odierna tragedia), interrompendo la circolazione die treni tra Napoli e Torre Annunziata.
I due operai feriti sono stati portati all’ospedale Loreto Napoli di Napoli; quello deceduto è stato trasportato all’obitorio dopo l’arrivo del magistrato. Lo stabile della stazione era chiuso per via dei lavori di ristrutturazione, ritenuti necessari dopo la «bomba d’acqua» dello scorso giugno.

«Stavamo demolendo il soffitto col martello pneumatico – racconta Andrea – quando c’è stato il crollo e siamo precipitati di sotto». I tre dipendenti facevano capo alla ditta «Raggio di sole» di Quarto che pare aveva ottenuto il lavoro in subappalto dalla ditta «Francesco Comune» di Qualiano a cui era stato assegnata l’opera di ristrutturazione.

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