Il pg della Cassazione Francesco Salzano ha chiesto la conferma della condanna a sedici anni di reclusione e un mese di arresto per l’ex comandante Francesco Schettino per il naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio. Morirono 32 persone. Il processo in Cassazione si è aperto stamani, assente Schettino, condannato in primo e secondo grado a 16 anni e un mese di reclusione.

La prossima udienza si terrà il 12 maggio e per quella data potrebbe essere emesso il verdetto. Il pg della Cassazione Francesco Salzano, dopo aver chiesto la “irrevocabilità” di tutte le accuse contestate a Francesco Schettino e alla condanna stabilita in appello, ha chiesto alla Suprema Corte di accogliere il ricorso del pg della Corte d’Appello di Firenze sulla configurabilità dell’aggravante della colpa cosciente nella previsione che nel naufragio ci sarebbero state vittime. Se la richiesta verrà accolta, ci sarà un appello bis con il rischio di aggravamento della pena già inflitta a Schettino.  Per Salzano Schettino non merita attenuanti.

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