Napoli. Arma in pugno, poco dopo l’una e trenta della notte appena trascorsa, approfittando d’essere parte di un branco, non hanno esitato ad avvicinare due studentesse, di 23 e 24 anni, al fine di rapinarle.

Le due giovani donne, alle quali era stato imposto di consegnare tutto quanto  era in loro possesso, alla vista della pistola, sono scappate raggiungendo la vicina Via Toledo, ove hanno notato una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, a cui hanno raccontato la loro disavventura. Il branco di giovani, composto da un folto numero di minorenni, alla vista della Polizia, si sono divisi imboccando strade diverse.

I poliziotti hanno perlustrato le stradine limitrofe, intercettando e bloccando due 15enni, uno dei quali tentava, vanamente, di nascondersi dietro un’auto in sosta.  Proprio in quel frangente, la sala operativa, a seguito di una segnalazione giunta sull’utenza 113, ove veniva indicata la presenza in Via Lioy di un branco di giovani armati, ha inviato una volante del Commissariato di Polizia “Decumani” ad accertare la veridicità della notizia.

Le due vittime, avvicinatesi alla volante della Polizia riconoscevano, senza ombra di dubbio, i due giovani fermati, come coloro che avevano partecipato al tentativo di rapina ai loro danni. Nel mentre era in corso il controllo delle generalità dei due 15enni, giungevano, sul telefono cellulare di uno dei due, telefonate e messaggi, ove veniva mostrata la foto del profilo del chiamante.

I poliziotti ne approfittavano per mostrare quella foto alle vittime che riconoscevano, anche in questa circostanza, il terzo appartenente alla baby-gang. Gli agenti si recavano in Vico salata all’Olivella, presso l’abitazione del giovane 14enne, che veniva invitato con il padre a raggiungere gli uffici di Polizia.

Con l’aiuto della volante del Commissariato di Polizia “Dante”, veniva intercettato un quarto giovane, fermo vicino ad un’autovettura in Piazza Montesanto. Quest’ultimo, un 16enne, riconosciuto dalle due vittime, come colui il quale impugnava l’arma contro di loro.

Da una ricognizione, l’arma utilizzata dal branco non è stata trovata, ma tutti, riconosciuti senza ombra di dubbio, sono stati arrestati perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentata rapina aggravata. La baby-gang, composta da un 14enne, due 15enni ed un 16enne, tutti residenti nel quartiere Montesanto, è stata condotta dalla Polizia al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.

Per il prosieguo delle indagini, i poliziotti hanno sequestrato i telefoni cellulari dei giovanissimi arrestati, al fine di identificare gli altri componenti della baby-gang.

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