Sono stati assolti nel merito gli ex dirigenti della regione Campania accusati di danno erariale di 31 milioni 502 mila 687,20 euro relativo al caso della società per le bonifiche ambientali Astir, dichiarata fallita dal tribunale di Napoli. Oggi è arrivata la decisione della Corte dei Conti che assolve nel merito tra gli altri Antonio Poziello, Luigi Rauci e Fernando De Angelis.

L’accusa mossa agli ex dirigenti riguardava il finanziamento di 15 milioni di euro proveniente da una delibera regionale del 12 marzo 2010 e in cui i magistrati contabili ipotizzavano un danno nei confronti della Regione Campania.

Secondo la procura della Corte dei conti «la società Astir spa, ha percepito dalla Regione Campania, nel periodo 2003/2010, somme per un importo superiore a 100 milioni di euro. Bisogna anche evidenziare — aggiungono i magistrati — che la Regione Campania, per garantire la continuità di gestione, nel 2008 è stata costretta, dopo un dibattito molto acceso avvenuto durante una seduta del consiglio regionale, ad iniettare nuovi capitali nella società per far fronte ai debiti della stessa accumulati verso gli enti previdenziali, sottoscrivendo un aumento di capitale pari a 17 milioni 102 mila 286 euro (…) Ciò che risulta evidente — sottolineano ancora — è che le somme erogate a titolo di anticipazione non sono ancora state restituite, ritenendo, pertanto, che le prestazioni per le quali le stesse sono state erogate, non sono state rese, tanto è vero che recentemente la Regione Campania ha ufficialmente chiesto l’ammissione al passivo per l’importo di 29 milioni 947 mila 870 euro, pari esattamente alle somme anticipate per le prestazioni mai eseguite».

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