Oggi il grande corteo regionale organizzato dal sito internet “La terra dei fuochi”, che da anni oramai segnala sul territorio gli scempio ambientali legati ai roghi tossici. In tanti hanno assicurato la loro presenza a partire dal comitato contro l’inceneritore che parteciperà con un suo striscione per ribadire ancora una volta il “no” all’impianto di Giugliano e sollecitare il ritiro del bando.

Intanto Stefano Caldoro su facebook scrive: “Sono sempre molto prudente ma ieri una giornata di svolta per Terra dei Fuochi. Le nostre proposte hanno colto nel segno. Hanno colto nel segno le voci dei cittadini perbene che chiedono più rispetto per la loro terra, le coraggiose prese di posizione della Chiesa. Le Istituzioni ieri si sono assunte le loro responsabilità, quattro Ministri con la Regione hanno analizzato con competenza i diversi problemi.Le Istituzioni ci sono. Per troppo tempo, per anni hanno taciuto mentre qualcuno devastava il territorio. Per troppo tempo hanno fatto finta di non vedere. Le cose sono cambiate. Negli ultimi anni la Regione ha posto questo tema come centrale, molti Enti locali hanno contribuito a questa inversione di tendenza. Questo percorso continua con maggiore determinazione. Non è sufficiente fino a quando sarà terminata l’ultima bonifica. Ma rassicuro tutti. Ci siamo e stiamo lavorando. Certo ci vorrà del tempo, il tempo necessario per la gravità della situazione. La task force fra ministeri, regione e forze di polizia consentirà di monitorare tutti i passaggi, di seguire le attività che andranno messe in campo. Sarà un tavolo di proposte e soluzioni per la tutela dei prodotti e dell’ambiente, per la salute. Sentirò i ministri e chiederò di allargare, per quanto possibile e per le competenze dovute, il tavolo ai cittadini, alle organizzazioni della società. Questa sfida si vince solo insieme”.

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