Torre del Greco. Non aveva mai accettato il licenziamento e si vendica venti anni dopo, dando fuoco alla fabbrica nella quale lavorava e da cui era stato allontanato. Le fiamme avevano scatenato un incendio dalle vaste dimensioni, che ha visto impegnati i vigili del fuoco durante 24 ore e aveva costretto anche a bloccare temporaneamente la circolazione della vicina circumvesuviana.

Dopo sei mesi di indagini da parte degli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco, hanno arrestato Gaetano Panariello, 50 anni, considerato l’autore, in concorso con un’altra persona ancora non identificata, dell’incendio che il 19 marzo scorso distrusse gran parte della “Vesuviana Berger srl” , fabbrica di bomboniere ed articoli da regalo.

L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Torre Annunziata. Secondo le indagini e le intercettazioni degli inquirenti, inoltre, Panariello avrebbe appiccato il fuoco usando della benzina contenuta in una bottiglia.

 

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