Giugliano. Da alcuni mesi siamo a conoscenza dell’esistenza di un progetto denominato “Completamento della rete fognaria – Collettore di Via S. Nullo – I Stralcio; collettore Via Grotta dell’Olmo; Collettore Via Madonna del Pantano”. Tale progetto ha come oggetto la costruzione di un collettore che raccolga i reflui delle strade indicate conferendoli al depuratore di Cuma. Ciò consentirebbe a migliaia di cittadini residenti nelle vie indicate di abbandonare l’uso dei pozzi neri (molti non a norma) e di collegarsi ad un civile e moderno sistema fognario.

Già nello scorso mese di maggio 2016, per il tramite del Consigliere Risso, abbiamo presentato interpellanza scritta al vicesindaco Prof. Pianese per conoscere lo stato di avanzamento del suddetto progetto.
Vista la totale assenza di risposta abbiamo sollecitato la suddetta interpellanza a luglio col medesimo risultato: nessuna risposta da parte del vicesindaco.

Il 6 settembre abbiamo contattato per iscritto la Società SOGESID SpA, in veste di Soggetto Attuatore del progetto indicato, chiedendo lo stato di avanzamento cronologico dello stesso.
Dalla solerte risposta della SOGESID abbiamo appurato che:
In data 10/12/2014 è stato approvato in via definitiva dalla Conferenza Decisoria il progetto definitivo per la realizzazione dei collettori fognari di via S. Nullo, via Grotta dell’Olmo, Via Madonna del Pantano.

Nell’aprile 2015 la SOGESID ha trasmesso al Comune di Giugliano gli elaborati del progetto perchè il comune avviasse il procedimento di esproprio dei terreni pertinenti necessario alla procedura di appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori.
nei mesi di maggio e luglio 2015 la SOGESID sollecitava in diverse occasioni il Comune di Giugliano perchè fossero risolte con la massima urgenza le criticità relative al mancato avvio delle suddette procedure espropriative.

Vista l’assenza di qualsiasi riscontro ai suddetti solleciti, nel febbraio 2016 SOGESID segnalava al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonchè alla Regione Campania la necessità di risolvere le criticità di esclusiva responsabilità’ del Comune di Giugliano che impediscono tutt’ora alla stessa di procedere con l’appalto e l’esecuzione di lavori infrastrutturali indispensabili e dovuti alla cittadinanza come la realizzazione dei collettori fognari.

Nel luglio 2016 la stessa SOGESID veniva convocata dal Comune di Giugliano per una riunione avente per oggetto alcune verifiche di carattere urbanistico in relazione ad alcune strade interessate dalle opere del progetto e si prendeva atto dell’interesse del Comune ad apportare alcune modifiche al progetto stesso che se fossero recepite, visto che farebbero ripartire da capo l’intero iter procedurale/autorizzativo/tecnico del progetto, causerebbero l’impossibilità di completare l’intervento entro il termine del 31/12/2017 data di scadenza della convenzione tra SOGESID e Ministero stesso.

Visto quanto sopra ci chiediamo e chiediamo pubblicamente all’amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Poziello e del vicesindaco Pianese le ragioni di tale continuo procrastinare, ma soprattutto chiediamo le ragioni dell’azione palesemente ostativa di questa giunta, relativamente ad un’opera così delicata che interessa una ampia fascia della popolazione costiera, volta, in ultima analisi, ad impedire l’esecuzione della stessa con la scusa di apportare migliorie tecniche ad un progetto che richiede attenzione ed atti esecutivi da ben prima che questa amministrazione si insediasse.

Invitiamo pertanto l’amministrazione tutta ed in particolare Sindaco e vice Sindaco a dare immediato riscontro alle procedure richieste per dimostrare una buona volta alla popolazione costiera di non essere abbandonata come una vera e propria periferia “degradata” e “reietta” dall’amministrazione comunale.

Facciamo inoltre appello a tutta la cittadinanza per fare pressione continua sull’amministrazione perché quest’ultima si renda finalmente conto di trovarsi di fronte a cittadini consapevoli che pretendono il rispetto dei propri diritti.

RICORDIAMO A TUTTI CHE GLI IMPIANTI FOGNARI NON SONO UN “BENEFIT” CHE IL COMUNE CONCEDE AI PROPRI RESIDENTI, MA RIENTRANO NEI DOVERI DELLA MACCHINA COMUNALE A FRONTE DEI FAMIGERATI E COSTOSISSIMI ONERI DI URBANIZZAZIONE PAGATI DA TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DI IMMOBILI REGOLARMENTE AUTORIZZATI/CONDONATI/ACCATASTATI!

COMUNICATO STAMPA
Movimento 5 Stelle Giugliano

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