Giugliano. Pd spaccato in due e Forza Italia candida esponenti di maggioranza e opposizione nella stessa lista, salta la candidatura di Poziello. Nell’elezione del consiglio metropolitano la città di Giugliano ha riservato non poche sorprese.

Oggi ultimo giorno per la consegna delle liste per l’elezione del prossimo 9 ottobre. E i partiti presenti nell’assise di Corso Campano hanno riservato non pochi colpi di scena. Come avevamo già annunciato, nella lista di Forza Italia saranno candidati Alfonso Sequino, esponente azzurro che in consiglio siede all’opposizione, e Rosario Ragosta, esponente della maggioranza Poziello. In pratica, esponenti che qui si fanno la “guerra” adesso concorreranno nella stessa compagine politica. “Non poteva esserci collocazione più naturale – dichiara Ragosta – Ho seguito la linea del mio partito, il nuovo Psi. A livello provinciale hanno creato un contenitore unico con tutte le forze di centrodestra. Questo però non mette in discussione il mio appoggio alla maggioranza Poziello” conclude.

Colpo di scena dell’ultimo minuto la candidatura di Peppe Di Girolamo, consigliere di maggioranza che è candidato nella lista di de magistris. Non è in corsa invece il sindaco Poziello. Nelle ultime settimane si vociferava la sua candidatura, persino con il Pd ma così poi non è stato.

Nell’opposizione giuglianese, il partito democratico invece si presenterà spaccato. Tra i quattro esponenti dem in consiglio in due hanno presentato la loro candidatura. Si tratta di Diego D’Alterio e Nicola Pirozzi.

“Era preferibile fosse uno solo il candidato, ma va bene così – dice Pirozzi – La cosa più importante è che riescano a essere eletti più consiglieri giuglianesi possibile di qualsiasi colore politico. E’ mancato il dialogo ma non si tratta di alcuna prova di forza: c’è la massima trasparenza da parte di entrambi. Vogliamo solo portare avanti le problematiche di Giugliano anche in città metropolitana”. Per i cinque stelle invece in lizza c’è Vincenzo Risso.

Negli altri comuni dell’hinterland giuglianese invece i candidati dovrebbero essere Agostino Pentoriero per Melito e Raffaele Cacciapuoti in quota Udc da Villaricca. Dunque almeno ben sei candidati per la città di Giugliano il cui voto vale più di tutto i comuni dell’hinterland ma che con queste divisioni potrebbe rischiare di non avere neppure un esponente nell’assise metropolitana.

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