“Un sogno infranto da problemi logistici legati allo stadio da comunicare alla FIGC”. Quese le parole di Giovanni Garofalo, direttore generale del Giugliano calcio, che dopo tanto penare per cercare di riportare il football nella Città della Fiaba deve dire addio ad un sogno chiamato “Serie D”.

Il Giugliano era pronto a ripartire dal semi-professionismo, ad un passo dalla Lega Pro, grazie all’impegno del presidente Salvatore Sestile che ancora una volta si è fatto promotore del calcio in città e grazie a degli  imprenditori provenienti da fuori regione, che credevano nel progetto di Sestile, hanno provato a fare un regalo ai tifosi dei Tigrotti.

Purtroppo però senza la struttura non si può affrontare un campionato come quello della Serie D. Il Giugliano ha tentato in ogni modo di sopprimere il problema stadio spinti da una grande passione , ma purtroppo l’impossibilità di dare una casa a questo progetto fa decadere il tutto. Il Giugliano ripartirà dunque dalle basi con l’accademia e spera al più presto che l’amministrazione comunale intervenga per risolvere l’annosa questione legata al De Cristoforo.

A tutti i Giuglianesi la dirigenza gialloblù non può far altro che dire: “E’ un arrivederci, non un addio a questo sogno”.

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