veronica stile funerali coronavirus

È ancora una comunità sotto choc, quella di Nocera Inferiore, dopo la morte della giovane avvocatessa di Nocera Inferiore, Veronica Stile. La donna di 33 anni, incinta di 4 mesi del secondo bambino è stata uccisa dal Covid due giorni fa.

Amici e parenti nel pomeriggio di ieri si sono radunati, rispettando le norme anticontagio, nel piazzale del cimitero di Nocera Inferiore. Il feretro arrivava dal secondo Policlinico di Napoli dove nella notte tra giovedì e venerdì è deceduta per un embolo polmonare che ha provocato l’arresto cardiaco.

La bara è stata depositata davanti all’ingresso principale del cimitero. Ad attenderla il marito Rosario Stanzione, ex calciatore, la mamma Maria Rosaria Mauramati, il padre Mariano Stile. C’era anche il sindaco Manlio Torquato che aveva decretato il lutto cittadino. Un breve rito funebre è stato celebrato da don Mimmo Cinque, il parroco della cattedrale di San Prisco al Vescovado dove Veronica viveva e don Carmine Citarella, zio del marito della donna e parroco di Casali di Roccapiemonte,

“Non doveva mai capitare una cosa del genere, ha dichiarato il marito della donna ai microfoni di Tg3. E’ una cosa assurda, non esistono parole.”

Dopo un piccolo corteo funebre, Rosario Stanzione ha voluto ringraziare, con la voce rotta dal dolore, le persone presenti e l’intera città che ha partecipato al dolore dei familiari di Veronica.

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