Harry Potter e il principe mezzosangue curiosità

Questa sera alle ore 21.30 su Italia 1, andrà in onda il penultimo appuntamento con Harry Potter. Si tratta di Harry Potter e il principe mezzosangue, film del 2009 diretto da David Yates, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di J. K. Rowling, sesto volume della saga di Harry Potter.

Harry Potter e il principe mezzosangue, la trama

Lord Voldemort stringe la sua presa sia sul mondo dei babbani che su quello dei maghi, Hogwarts non è più un rifugio sicuro. Harry sospetta che i pericoli possano nascondersi addirittura all’interno del castello, ma Silente è deciso a prepararsi per lo scontro conclusivo che sembra prossimo.

Harry Potter e il principe mezzosangue, il cast

  • Daniel Radcliffe: Harry Potter
  • Rupert Grint: Ron Weasley
  • Emma Watson: Hermione Granger
  • Helena Bonham Carter: Bellatrix Lestrange
  • Jim Broadbent: Horace Lumacorno
  • Robbie Coltrane: Rubeus Hagrid
  • Michael Gambon: Albus Silente
  • Alan Rickman: Severus Piton
  • Maggie Smith: Minerva McGranitt
  • Timothy Spall: Peter Minus

Le curiosità

  • Daniel Radcliffe ammise di aver sempre odiato la sua interpretazione nel film. Nel 2012 svelò che era diventato dipendente dall’alcol e che spesso arrivava sul set ancora sbronzo: “Non ho mai bevuto sul set di Harry Potter, lo giuro, ma a volte andavo a lavoro ancora ubriaco. Potrei indicarvi molte scene in cui ero praticamente andato, con li occhi spenti“.
  • La battaglia alla fine del film fu omessa perché i produttori volevano evitare “ridondanza” con la battaglia dell’ultimo film. Il funerale di Silente fu tagliato, stando ai produttori, perché “rappresentava un altro finale, un altro gran finale che il film sembrava non poter reggere“. In realtà è probabile che il budget sarebbe lievitato troppo visto il gran numero di partecipanti e di effetti visivi necessari. Lo script originale includeva tutti i ricordi di Voldemort come nel romanzo, ma la Warner Bros. e David Yates decisero di focalizzarsi sull’ascesa di Voldemort senza tenere conto del suo passato, perché altrimenti il focus sarebbe diventato un altro;
  • L’atmosfera e i colori del film – per diretta ammissione di David Yates – sono ispirati ai quadri di Rembrandt. Volendo puntare a qualcosa di nuovo, Yates scelse il direttore della fotografia Bruno Delbonnel. All’inizio il film era molto cupo e dallo stile “troppo europeo”, con i colori poco saturi.  La cosa non piacque ai piani alti della Warner Bros, tant’è che chiesero a Yates e a Delbonnel di sistemare la fotografia. I due esitarono, ma poi attenuarono tutto il lavoro svolto e trovarono un compromesso. Alla fine il film si rivelò l’unico della saga ad essere candidato all’Oscar per la fotografia;
  • Christian Coulson, interprete di Tom Riddle in Harry Potter e la Camera dei Segreti, si disse interessato a tornare nei panni del personaggio, ma la produzione cercava un Riddle molto più giovane (Coulson aveva oramai 30 anni). La scelta ricadde su Hero Fiennes-Tiffin, nipote di Ralph Fiennes(Voldemort) e scelto da David Yates per la somiglianza allo zio, e su Frank Dillane;
  • Le riprese tornarono alla Cattedrale di Gloucester per la prima volta dopo Harry Potter e la Camera dei Segreti. Le scene ambientate lì furono ad esempio quelle con Piton e Draco che discutono mentre Harry origlia. Il set usato per l’ufficio di Lumacorno fu invece “riciclato” dalla Stanza delle Necessità dell’Ordine della Fenice e dalla sala dei trofei del quarto

 

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