Santa Maria Capua Vetere. Nella mattinata del 16.01.2020 la Polizia di Stato ha notificato a Luigi Speranza nato a Mugnano di Napoli (NA) il 02.02.1990, residente in Giugliano in Campania (NA)– pregiudicato- una ordinanza che dispone la misura degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Napoli. Ad eseguire il provvedimento, il personale del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere. L’operazione è il frutto di una complessa attività d’indagine che ha consentito di evidenziare gravi e concordanti indizi di reato nei confronti del giovane di Giugliano.

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In particolare, la mattina del 29 ottobre 2012 alcuni malviventi facevano irruzione nella filiale della Banca Popolare di Bari sita in Santa Maria Capua Vetere. Dietro la minaccia delle armi sottraevano circa 20.000 euro in contanti, dandosi alla fuga.

Le immediate indagini esperite dal personale della Squadra Investigativa e di quello della Polizia Scientifica del Commissariato di S. Maria Capua Vetere hanno consentito di acquisire numerosi elementi utili al prosieguo delle investigazioni. Gli agenti hanno rilevato alcune impronte che nell’immediatezza non fu possibile attribuire ai malviventi.

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I poliziotti hanno repertato tutto il materiale che veniva inserito in apposito database dedicato ai cd. “cold case”.  Solo nel recente periodo hanno potuto acclarare che una delle impronte rilevate all’interno dell’istituto bancario teatro della rapina apparteneva all’odierno indagato.

Il giovane giuglianese, peraltro, era già condannato per rapina aggravata ed ancora colpito da provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso nel 2018 dall’Autorità Giudiziaria di Parma per analoghe fattispecie di reato.

Le cennate risultanze unitamente alla rivisitata analisi degli altri indizi già acquisiti ed agli ulteriori accertamenti di recente esperiti hanno consentito di evidenziare la penale responsabilità dello SPERANZA Luigi quale uno degli autori della rapina perpetrata in Santa Maria Capua Vetere. Il Tribunale di Napoli, ha pertanto emesso la misura cautelare sopra specificata.

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